fbpx

Eventi e News

10 Anni di DM Broadcast

DM BROADCAST FESTEGGIA IL DECENNALE CON UN PROGETTO CONTRO L’ANALFABETISMO IN AFRICA


Contrastare l’analfabetismo dilagante in Africa trasmettendo le lezioni via etere: è questo l’ambizioso progetto che UNICEF ha affidato a DM Broadcast, società di Argelato, in provincia di Bologna, che crea sistemi radio/tv chiavi in mano in tutto il mondo, per installare la migliore soluzione broadcast con materiali top di gamma e di ultimissima generazione. Oggi sempre più l’analfabetismo è uno dei principali problemi del mondo, specialmente in Africa, dove l’accesso all’educazione in alcuni Stati è un autentico miraggio. Anche se nei primi anni del 2000 sono stati effettuati considerevoli progressi in quest’ambito, la pandemia ha costretto i Governi a chiudere le scuole.

Questo ha aggravato una situazione già critica, ad esempio, in Liberia, dove 14 anni di guerra civile hanno colpito il sistema scolastico: oggi l’alfabetizzazione è inferiore al 50% della popolazione e solo il 20% degli insegnanti è adeguatamente formato; mentre in Zimbabwe, dove una volta vigeva il miglior sistema scolastico dell’Africa, l’istruzione è stata messa in ginocchio da 20 anni di embargo, e a rimetterci sono state soprattutto le zone rurali, nelle quali i bambini, spesso orfani, vivono ai margini della società.

Ma se da un lato la pandemia ha aggravato una situazione già precaria, dall’altro è servita a “risvegliare” i governi di questi due Paesi: insieme a Unicef, infatti, il Ministero dell’Educazione Primaria e Secondaria (MoPSE) in Zimbabwe e il Ministero dell’Educazione (MoE) in Liberia hanno deciso di offrire a tutti la possibilità di studiare da casa, tramite la radio o la tv, creando dei veri e propri canali educativi a distanza.

“Questo progetto consiste nel trasmettere le lezioni via etere, con un duplice scopo: impartire agli alunni un’educazione di base e tenere formati e aggiornati gli insegnanti. Le registrazioni saranno poi disponibili anche in streaming tramite app, in modo che possano essere seguite in momenti differenti rispetto a quelli definiti dalla programmazione”, spiegano da DM Broadcast.

Questo tentativo è già stato sperimentato in Zimbabwe a luglio 2020: ha raggiunto una copertura straordinaria, ma si è sviluppato attraverso strutture troppo costose per essere realmente sostenibile. Il MoPSE, per superare quest’ostacolo, ha fatto ristrutturare i suoi vecchi studi presso l’Education Technology Center (ETC), così da poter gestire “in casa” la produzione radio/tv, abbattendo notevolmente i costi.

Unicef ha dunque scelto di affidare il progetto a DM Broadcast. L’azienda bolognese si sta occupando anche di formare tutti gli operatori, così da renderli autonomi nella gestione delle emittenti, e garantirà l’assistenza online per un anno in Zimbabwe e l’assistenza on site in Liberia, dove il progetto è destinato a diventare radio nazionale del MoE. Tutto questo servirà non solo ad aumentare la scolarizzazione di Zimbabwe e Liberia, ma anche a migliorare la qualità delle lezioni, che saranno già attive da gennaio 2023.

“Un risultato che ci riempie di gioia perché l’Africa è il continente con cui lavoriamo di più e conosciamo bene le realtà scolastiche dei vari Paesi. Abbiamo sviluppato tanti progetti analoghi su tanti altri aspetti, ad esempio, con Invisible Children per denunciare i bimbi soldati. Ma si tratta di interventi diversi. Con questo possiamo davvero dare una prospettiva alle popolazioni di Zimbabwe e Liberia, creando anche futuri posti di lavoro in qualità di tecnici. Questo progetto è sicuramente il più bel ‘regalo’ per festeggiare i nostri primi dieci anni di attività”, afferma Didier Muragwabugabo, managing director di DM Broadcast.

Leggi l'articolo qui a pagina 29!
Image

INDIRIZZO

Via Degli Orti, 1 | 40050 Funo di Argelato | BOLOGNA | ITALY

CHIAMACI

tel. +39 051 817657

SCRIVICI

info@dmbroadcast.it